Recensioni

Ti vien voglia di andarci, di vedere con i tuoi occhi le doline del Coccovello, la Grotta del Dragone, le stelle alpine. E' raro che una guida turistica, ricchissima, fra l'altro, di dati e di informazioni scrupolose, riesca a suscitare nel lettore tante curiosità e interesse, come quella proposta da Carmine Marotta. Forse perché, inconsapevolmente, Carmine ha pervaso il suo lavoro di un profondo sentimento di attaccamento alla sua terra, antico e trabocchevole di ricordi, soffuso di una tenera, malinconica "saudade". Si, ti vien voglia di andarci.
Complimenti Carmine, alla prossima.

Dabizzi dott. Bruno

Assessore alla Cultura Comune di Prato, Fondatore, insieme a Deanna e Gilberto Tozzi, del Centro di Scienze Naturali di Prato


Coccovello é innanzitutto una bella montagna affacciata su uno straordinario paesaggio marino, che caratterizza uno degli angoli più belli della Basilicata: si erge fra la Valle del Noce e la costa tirrenica di Maratea. Ma é anche il monte emblematico del carsismo lucano, sulla cui cima si affollano ben 120 doline di tutte le forme e il cui mondo sotterraneo deve ancora rivelare i maggiori segreti. La zona é appena stata inserita nel costituendo Parco Nazionale della Val d'Agri e del Lagonegrese, e questo non può che rallegrarci tutti: in particolare Carmine Marotta, infaticabile divulgatore e ricercatore, fondatore del Gruppo Speleologico Valle del Noce a Trecchina, senza dubbio il maggior conoscitore dell'area. Questo libretto sul Coccovello va a colmare una lacuna evidente, laddove Marotta riesce finalmente a realizzare un progetto del compianto padre e ci regala un lavoro completo ma sintetico, semplice ma al tempo stesso ricco di spunti (e non solamente speleologici). Si parla di grotte ma anche di flora e fauna, dei centri limitrofi con le loro peculiarità, e ovviamente di itinerari. La veste grafica è economica, come il prezzo, e trovo giusta la scelta di contenere i costi privilegiando i contenuti rispetto alle belle foto: nel caso del Coccovello é importante creare le motivazioni e le condizioni affinché la gente vada direttamente sul posto. Una montagna che merita certamente più di un viaggio.

Bernabei dott. Tullio
Da Speleologia - N. 37 - 1998

 


La speleologia non é un'attività misteriosa ed elitaria. Questo svelto libro ha il pregio di saper unire in modo chiaro e comprensibile il fascino e la particolarità di ambienti sotterranei ancora tutti da esplorare con le bellezze e i valori ambientali della superficie esterna di una montagna ancora integra.

Ferrari dott. Graziano

Responsabile Nazionale Commissione Catasto Grotte d'Italia Società Speleologica Italiana