Non é stato facile ritracciare tutti i luoghi citati da mio nonno nel suo racconto sulla fondazione del primo nucleo di abitanti di Jequiè. Per riuscire a capire e interpretare, da un punto di vista geografico,la relazione di nonno ho coinvolto il giornalista e storico Eduardo Sarno che con piacere e professionalità mi ha dato una notevole spinta nelle ricerche.
Già ricco di esperienza per gli studi condotti in precedenza e contemporaneamente a quelli per la realizzazione di questo libro, Sarno ha saputo, tra l'altro in breve tempo, identificare i luoghi citati da mio nonno, luoghi che, con il passare dei decenni, hanno subito variazioni nella toponomastica (ovvero sono stati cambiati i nomi).
Comunque l'intero racconto riportato da mio nonno fa riferimento all'area di Jequiè, sulle sponde del Rio das Contas, nel punto in cui, come lui stesso dice, si intersecavano due strade.
Era un punto di passaggio e per tal motivo Rotondano volle impiantare qui, insieme al suo primo socio, Niella, la sua prima "Casa" (l'azienda commerciale - il negozio)
Con il passare degli anni l'area fu urbanizzata con la costruzione di strade, ponti, cimiteri, chiese, e naturalmente abitazioni ed aziende.
Al momento attuale Jequiè conta circa 200.000 abitanti.