Carlos Marotta
Carmine Marotta (nonno Carlos) é nato a Trecchina nel 1871. In giovane età, nel 1885, emigra insieme ad altri trecchinesi in Brasile. Appena giunto in Salvador (Bahia), su invito di José Rotondano, si trasferisce all'interno dello Stato, in quell'area dove sta nascendo la comunità di Jequiè, perché assunto come impiegato nell'azienda di Rotondano e Niella. Dopo qualche anno, nel 1889, grazie anche alle sue doti commerciali, diviene socio nell'azienda denominata "Casa Confiança". Carmine Marotta sposa a Trecchina Angelina Rotondano e dal matrimonio nascono due figlie Caterina e Berardina. Rimasto, purtroppo, vedovo, torna in Italia per qualche anno e dopo aver trovato una adeguata sistemazione per l'accudimento delle due piccole figlie riparte per il Brasile. Successivamente sposa Angelina Lamberti a da tale matrimonio nascono Francesco (anche lui molto giovane andrà in Brasile e rimarrà per tutta la vita a Salvador) i gemelli Filippo (anche lui in Brasile come dipendente di Casa Confiança presso la filiale di Nazaré e padre di Carmine Marotta nipote) e Angela. Alla nascita dei due gemelli (nel 1917) si trasferisce a Napoli con la famiglia e apre una azienda (Marotta e Calcagno) per l'importazione ed il commercio di prodotti dell'agricoltura Brasiliana (Caffé, Cacao, ecc. ecc.). Ancora una volta rimane vedovo, riparte di nuovo per il Brasile per riprendere il suo posto di socio nell'azienda Casa Confiança. Solo nel 1947 ritorna definitivamente in Italia dopo aver trascorso complessivamente 52 anni in Brasile. Nel 1963, a Trecchina, ha modo di abbracciare di nuovo il Governatore di Bahia il dott. Antonio Lomanto, suo grande amico, in occasio ne del gemellaggio fra Trecchina e Jequié. A gennaio dell'anno successivo, a 93 anni, é deceduto nella sua abitazione di Trecchina.